Comunicato Stampa – Davide Iannelli, Presidente sezione Italia Nostra Matese alto Tammaro
Il 20 febbraio a Morcone, presso il Centro visite dell’Oasi WWF del Lago di Campolattaro, il Commissario del Parco Regionale del Matese avv. Vincenzo Girfatti ha incontrato alcune associazioni che dal versante beneventano seguono le vicende relative alla prolungata istruttoria relativa al Parco Nazionale.
Erano presenti: WWF Sannio, Italia Nostra sez. Matese Alto Tammaro, Touring Club Italiano, Amici del Parco di Pontelandolfo, La Cittadella (Morcone), Pro Olio San Lupo Aps, Ass. Togo Bozzi, Il Futuro Necessario.
Nel merito delle questioni che ancora impediscono l’attuazione della legge del 2017 istitutiva del Parco Nazionale del Matese, l’avv. Girfatti ha riepilogato le attività svolte anche per incarico da parte dell’Assessore all’Ambiente della Regione Campania.
Tutti gli interventi hanno espresso la necessità di giungere in tempi brevi a realizzare il Parco sulla scorta della perimetrazione proposta dall’ISPRA nel novembre 2021, che già aveva tenuto conto delle osservazioni prodotte in precedenza dagli Enti territoriali interessati.
Unanime contrarietà è stata espressa verso proposte scaturenti tardivamente da due comuni (Pontelandolfo e San Lupo), prive di qualsivoglia motivazione e documentazione tecnico-scientifica, e in qualche caso (Cerreto Sannita) già in precedenza respinte dall’ISPRA, e pertanto da ritenersi irricevibili.
L’invito a un incontro con i più alti livelli regionali, avanzato dall’avv. Girfatti, è stato colto positivamente dai presenti, con lo scopo di porre fine ai prolungati ritardi. Il Parco Nazionale del Matese, oltre che meritevole di tutela per il suo straordinario pregio ambientale, si pone infatti quale attrattore di largo raggio e brand territoriale. Da ciò, la prospettiva di sviluppo turistico di una vasta area, con ricadute economiche ed occupazionali. Non meno importante la possibilità di ottenere finanziamenti ed opportunità in quanto area protetta. Ogni giorno di ritardo, viceversa, tende a compromettere il pregio del territorio a causa di attività aggressive di ambiente paesaggio e biodiversità.