Tre giornate formative sull’usura, l’estorsione e il sovraindebitamento divise in sessioni multiple con i Comandanti di Tenenze e Stazioni del Comando Provinciale Carabinieri di Benevento: cinque i macro-segmenti di studio affrontati in aula.
Sono i numeri degli incontri/confronti frontali tenutisi al Comando provinciale dei Carabinieri il 22 ottobre, il 12 ed il 26 novembre promossi dall’Associazione S.O.S. Antiracket Antiusura APS, presieduta da Tommaso Battaglini, nell’ambito delle attività previste dal PON LEGALITÀ FESR FSE 2014/2020. Un rinnovato Patto per la Legalità stretto con le forze dell’ordine impegnate, ogni giorno, sui territori e primo avamposto sociale per le vittime di usura, estorsione e sovraindebitamento.
Diverse le tematiche di studio affrontate nel corso delle giornate di formazione:
– L’approccio psicologico nell’ascolto attivo e nella presa in carico della vittima di usura.
– Il ruolo delle associazioni nell’azione di prevenzione e contrasto all’usura e all’estorsione: l’Accordo Quadro per la prevenzione dell’usura e i protocolli siglati presso gli Uffici Territoriali di Governo.
– Gli strumenti a tutela delle vittime di usura e di estorsione, la legislazione speciale di settore, l’affiancamento della vittima dalla denuncia alla fase processuale.
– Le tecniche di Polizia Giudiziaria: le fattispecie di usura ed estorsione.
– La prevenzione del rischio usura alla luce della Legge 3/2012.
Gli incontri – preceduti dal saluto del Comandante Provinciale dei Carabinieri di Salerno, Col. Germano Passafiume – hanno visto alternarsi gli speech di Tommaso Battaglini (Presidente S.O.S. Antiracket Antiusura, Antonio Picarella (Avvocato Penalista – Responsabile Ufficio Legale S.O.S. Antiracket Antiusura APS) Fabio Coppola (Avvocato Penalista – Presidente di Scuola Giuridica Salernitana), Saverio Sapia (Avvocato Penalista, esperto in diritto penale dell’economia) Giovanbattista Greco (Avvocato Civilista – Professore incaricato Università̀ degli Studi di Salerno), Arturo Denza (Dottore Commercialista, esperto contabile), Paolo Landi (Psicologo e Psicoterapeuta)
“Questi momenti formativi qualificano ulteriormente il lavoro sul campo svolto dall’Arma dei Carabinieri – spiega Battaglini – perché al bagaglio investigativo di chi, ogni giorno, combatte sui territori a difesa della persona e della legalità si aggiunge quello normativo, psicologico e legislativo fondamentali per raccogliere ed accogliere le denunce di vittime di usura, estorsione e sovraindebitamento. L’obiettivo di questi incontri va oltre il momento formativo, puntando a creare occasioni di confronto e nuove sinergie tra la nostra associazione antiracket e antiusura e l’Arma dei Carabinieri, per una sempre più efficace tutela delle vittime di reato”.
Non solo un approccio normativo e di polizia giudiziaria, sic ed simpliciter, dunque, ma anche una dotazione psicologica alla base del lavoro delle forze dell’ordine nel dare alle vittime una sorta di comfort zone nella quale aprirsi e trovare fiducia.
Sul versante della prevenzione, attraverso l’assistenza e la consulenza dell’Ufficio Legale dell’Associazione, si continua la presa in carico di potenziali vittime di reati predatori e di soggetti sovraindebitati che non possono accedere al credito bancario in quanto in CRIF o CAI, dando a questi soggetti l’effettiva possibilità di accedere al credito legale. Nelle aule di udienza, parimenti, l’Associazione continua a costituirsi parte civile al fianco delle persone offese dai reati di usura ed estorsione: un’azione forte tesa a sostenere e sottolineare, nella fase essenziale del processo penale, la fiducia nella giustizia e nelle istituzioni. Il numero di primo contatto dell’Associazione Antiracket Antiusura è il 379 137 66 28