Comunicato Stampa – Segreteria Provinciale PD Benevento
Segreteria Provinciale PD Benevento: “Ventisette righe, trecentotrentotto parole, duemilaequarantasei caratteri e non un solo accenno alle questioni della Città e alle vicende amministrative degli ultimi cinque anni. Il documento di ‘Essere Democratici’ è la dimostrazione plastica che di Benevento e dei Beneventani ai cosiddetti ‘dissidenti’ non frega nulla. La loro unica e dichiarata ambizione, a tal punto da abusare di titoli e funzioni che non hanno, è fare la guerra al gruppo dirigente del Pd. E nel farla, sacrificano senza preoccuparsene gli interessi e le aspettative della Città. Nelle loro intenzioni, messe ora nero su bianco, i beneventani il prossimo 3 e 4 ottobre dovrebbero esprimersi sulla leadership e sulla linea politica del Partito Democratico. Evidentemente hanno sbagliato appuntamento, confondendo il congresso del Pd con le elezioni amministrative. La nostra partita è un’altra e ai beneventani chiederemo il sostegno su un progetto di governo della Città alternativo a quello di Clemente Mastella (e sul quale loro fanno scena muta per ragioni di imbarazzo a tutti evidenti).
Anche con ‘Essere Democratici’, dunque, da ora in poi ci confronteremo solo sulle vicende amministrative, non alimentando polemiche inutili, strumentali e di scarso interesse per la collettività. Non provino, però, a ingannare l’opinione pubblica con invenzioni linguistiche come la ‘linea Annunziata’: i partiti, come le amministrazioni, parlano attraverso atti e documenti ufficiali. E la ‘linea’ è una sola, sancita dall’assemblea provinciale e ratificata alla presenza dell’organo di garanzia del Pd nazionale. Esiste un solo Partito Democratico ed è in campo con Luigi Diego Perifano. Voi siete un’altra cosa: “Essere Democratici”, “Democratici per Mastella”, “Esseri mastelliani”… Insomma, chiamatevi come volete. Ma non utilizzate più nomi, simboli e storie che – come vi avevamo anticipato lo scorso 6 agosto – troverete dalla parte opposta alla vostra”.