Gratuitamente duecento installazioni sono state distribuite nelle attività economiche di Ponte e zone vicine, mettendo in atto il progetto “PRO LOCO AD PONTEM punta in alto e porta nuova luce all’economia locale”. “L’idea proposta al nostro sponsor RWE – spiegano i dirigenti della Pro Loco – ha trovato accoglimento sia per la sua originalità e attinenza con il colosso europeo dell’energia, sia per la sensibilità dimostrata da quest’ultimo nel contribuire a mantenere “accese” le luci dei piccoli centri e delle tante attività di vicinato, agroalimentari e turistiche dei nostri territori”.
Nel frattempo partiva l’allestimento della mostra di oltre cinquanta presepi, con la partecipata inaugurazione del Terzo Concorso del Presepe tradizionale e artistico.E poi, non per ultimo, il progetto-evento: “Il treno per Ponte riparte dalla sua storia moderna”, realizzato con la preziosa collaborazione della Dirigente dell’Istituto Scolastico di Ponte, Prof.ssa Marlène Viscariello, dell’Amministratore unico di Sannio Europa, Avv. Giuseppe Sauchella, del Presidente della Provincia di Benevento Antonio Di Maria, del gruppo ferrovieri di Ponte e di Mino Leone, nostro instancabile autista del trenino.
“Abbiamo combinato il gioioso viaggio in trenino con l’esporre agli studenti brevi riflessioni sull’importanza della stazione ferroviaria Ponte-Casalduni per lo sviluppo del nostro paese, su come l’imminente costruzione della nuova ferrovia ad alta velocità e alta capacità potrà determinare nuovo sviluppo, ripetendo quanto già avvenuto il secolo scorso. Non per ultimo – continuano i dirigenti di Ad Pontem – abbiamo coinvolto alcuni dei tanti ferrovieri pontesi, creando nuova sinergia di comunità con i nostri studenti.Durante la visita alla mostra dei presepi abbiamo raccontato del valore della famiglia e della cultura contadina, magistralmente rappresentati proprio nei tanti presepi in concorso. La mostra sarà aperta fino al 6 gennaio nei giorni di sabato e domenica, nel salone parrocchiale di S. Generosa, messo a disposizione da Mons. Alfonso Calvano. E’ una buona occasione per vedere o rivedere la natività in tutte le sue espressioni.L’ultima tappa del trenino – spiegano ancora dalla Pro Loco pontese – ha coinvolto i viaggiatori nella visita di Cuga, la tartaruga gigante rimasta incagliata nella plastica, opera del Maestro Nicola Pica.
Qui abbiamo ribadito l’importanza di tenere alta l’attenzione sulla salvaguardia del nostro ambiente e Cuga rappresenta l’emblema di ciò che non andrebbe fatto: ogni oggetto, seppur piccolo, gettato nell’ambiente diventa cibo per gli organismi marini e in breve tempo arriva sulle nostre tavole. Tenendo ben a fuoco che anche le piccole azioni possono contribuire a salvare il nostro pianeta.Siamo onorati di aver offerto alla “Città di Ponte” e zone limitrofe le prime tre iniziative della PRO LOCO AD PONTEM. Abbiamo dato azione alla nostra visione e lo abbiamo fatto tenendo conto dell’espressione plurale e condivisa dei nostri attivisti. Siamo grati ai cittadini per l’apprezzamento ricevuto e la manifestata partecipazione. Consentiteci di soffermarci su ciò che più di ogni altro possibile successo ci ha, fin qui, gratificato: l’emozione letta negli occhi dei bambini che, portandoci per mano, hanno manifestato un interessato entusiasmo.” Da qui le conclusioni: “Il Presidente della PRO LOCO AD PONTEM, Maria Nave e tutto il direttivo, a nome dei tanti iscritti, ringraziano tutti e si impegnano a utilizzare l’entusiasmo e l’emozione ricevuta dai bambini e dal gruppo di giovani della Pro Loco, trasportandola con determinazione nelle prossime iniziative. Auguri di buone feste ai pontesi, ai sanniti e a tutto il mondo del volontariato”.
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
Antonio Iesce