Comunicato Stampa – Settantotto Press
A più di un anno dalle elezioni comunali che dovevano sancire il cambiamento epocale di San Giorgio di Sannio siamo qui a scrivere ancora delle stesse cose”. Così esordisce la nota di San Giorgio Bene Comune, gruppo di opposizione di San Giorgio del Sannio formato dai consiglieri Vincenzo Boniello, Giuseppe Ricci ed Alessia Accettola.
“Riteniamo – proseguono – che il nostro atteggiamento sin dall’inizio della consiliatura sia stato connotato da onestà intellettuale e correttezza nei rapporti istituzionali, correttezza che mai una volta ci è stata ricambiata – basti considerare, al riguardo, la totale mancanza di garbo istituzionale in tutte le occasioni pubbliche in cui mai un solo consigliere di minoranza ha avuto il privilegio di essere invitato.
Ma parliamo di altro, parliamo di come l’Amministrazione Ciampi abbia affrontato, o meglio non abbia affrontato, per tutta l’estate la spinosa questione della movida, dello schiamazzo e del rispetto dovuto ai cittadini che hanno il sacrosanto diritto di riposare nella tranquillità delle proprie abitazioni in orari consoni.
Abbiamo già avuto modo di confrontarci con l’attuale Amministrazione circa la latitanza delle Istituzioni comunali nel dare concrete risposte a chi invoca delle regole e rispetto civile. Siamo qui ancora una volta a parlare di questo perché nulla è cambiato.
Lo spunto questa volta ci viene offerto dalla nota del nostro concittadino Franco Cuomo, esponente del Direttivo provinciale di Fratelli d’Italia, che notoriamente non è stato un nostro sostenitore. Ebbene, a Franco Cuomo va riconosciuta la innegabile onestà intellettuale di non aver ceduto di un passo rispetto all’argomento movida, attaccando frontalmente e senza mezze misura l’atteggiamento della Amministrazione Ciampi.
Non possiamo ancora una volta che raccogliere il suo appello e fare anche nostra la battaglia di civiltà! È innegabile che i cittadini che risiedono in alcune zone del nostro paese particolarmente movimentate e “rumorose” nelle ore notturne vivano questa situazione con disagio e, a distanza di tempo, con frustrazione e rabbia.
Come è innegabile – proseguono da “San Giorgio Bene Comune” – che tale manifestazione di inciviltà non possa ricadere in maniera indiscriminata sugli esercenti le attività commerciali. E quale è stata la risposta dei nostri amministratori oltre a millantare un potenziamento della videosorveglianza? Quali sono le ordinanze emesse per arginare il problema? Quali gli accorgimenti concreti messi in campo per tutelare la serenità ed il riposo dei nostri concittadini? E se ci è consentito – la conclusione – quale la posizione del consigliere al ramo, nonché presidente del Consiglio comunale?”