San Lorenzo Maggiore, domani la trebbiatura del grano in onore a Maria SS. della Strada

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Comunicato Stampa – Antonio Iesce

Bilancio più che positivo per i festeggiamenti in onore alla Madonna della Strada che si sono tenuti lo scorso weekend alla Piana di San Lorenzo Maggiore dove ancora una volta si è rinnovato l’amore e la devozione per la Vergine Santissima. Il tutto organizzato nei minimi particolari dal Comitato Festa in collaborazione con la parrocchia. Nel corso di queste settimane in cui la Madonna è al Suo Santuario è stata meta di pellegrini devoti che hanno fatto la cosiddetta “Scala Santa”, una scalinata che conduce alla cripta della chiesa dove si può vedere il luogo del ritrovamento della Madonna.

Domenica scorsa si è svolta la tradizionale festa del grano alla presenza del vicesindaco di San Lorenzo Maggiore, Lorenzo Ruggiero, il vicesindaco di Casalduni Luigi Nave e il sindaco di Paupisi Salvatore Coletta. Grandi carri colmi di spighe di grano sono stati offerti da alcuni devoti coltivatori provenienti anche da paesi limitrofi, portati davanti all’ingresso della chiesa e benedetti dal parroco.

“I carri sono un’offerta dei contadini di San Lorenzo Maggiore ma anche delle comunità limitrofe, – spiegano i membri del Comitato festa – Si tratta di un ringraziamento alla Vergine per il raccolto, ma anche di una richiesta di intercessione per un buon raccolto venturo. Molti di questi carri – proseguono i membri del Comitato – oltre a trasportare grano e paglia, recano una sacra immagine della nostra Vergine”.

Dopo la benedizione i carri sono stati scaricati per la preparazione del covone per la trebbiatura che avverrà sabato 13 luglio dalle 8.30 del mattino nello spazio antistante il Santuario da una macchina d’epoca gentilmente offerta da Gaetano Nave e dall’imballatrice offerta da Maurizio Spagnuolo. “Un momento – concludono i membri del Comitato Festa – che richiama le antiche tradizioni rurali del territorio. Quindi la festa a Maria Santissima della Strada è stata, è e sarà sempre una festa non solo della comunità di San Lorenzo Maggiore ma anche delle realtà locali limitrofe”.









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