Comunicato Stampa – Comune di Sant’Agata de’ Goti
“Sono costretto ad intervenire, ancora una volta, per smascherare, senza grande sforzo, peraltro, l’ennesima bugia targata gruppi consiliari Pd e Dei Goti”. Esordisce così il Primo Cittadino, dr. Salvatore Riccio, all’indomani della pubblicazione di un manifesto, prodotto dai gruppi di minoranza consiliare che titola “Il dissesto a corrente alternata”… il Sindaco la Giunta e il Presidente del Consiglio si sono aumentati lo stipendio”….
“In primo luogo, chiarisce Riccio, quelle che si riportano sul manifesto sono le cifre lorde che tutti gli amministratori comunali percepiranno nel 2024, come previsto dalla legge di bilancio 2022. Infatti l’incremento delle indennità non è stato disposto dalla Giunta né dal Sindaco ed è a totale carico dello Stato. Il Comune non utilizza fondi propri di bilancio per questo. La legge, nello specifico, prevede un incremento graduale delle indennità che, ripeto, non è una decisione dell’Amministrazione; detti incrementi sono finanziati da trasferimenti ministeriali e non sono a carico dell’Ente che non aumenta alcuna spesa nel proprio bilancio.
Pe ulteriore chiarezza, al momento, le indennità degli amministratori della città di
- Sant’Agata de’Goti sono le seguenti:
- Sindaco: € 1.698,44 lordo al 50%
- Vice-sindaco: € 1.868,28 lordo al 100%
- Presidente del Consiglio Comunale: € 339,69 lordo al 100%
- Assessori: € 1.528,60 lordo al 100%
- Assessori: € 764,30 lordo al 50%
Queste cifre si riferiscono alle indennità al lordo. Al netto delle imposte, per fornire un dato più chiaro, lo stipendio attuale del Sindaco è pari ad € 836,68. A questo punto la cosa più sconcertante, sinceramente, è che, per l’ennesima volta, i gruppi consiliari PD e Dei Goti hanno costruito una menzogna tentando di raggirare la popolazione. Nessuno nega quello che ha previsto la legge di bilancio 2022 per tutti gli amministratori dei comuni delle Regioni a statuto ordinario, e che, ripeto, non grava sulle casse comunali, ma ciò che è stato riportato su quel manifesto non risponde al vero.
Non posso, d’altronde, credere che i consiglieri di minoranza non abbiano compreso che gli incrementi delle indennità sono stati previsti dalla legge di bilancio 2022 e non incidono sui conti dell’Ente e che, dunque, nulla hanno a che fare con il Dissesto. Credo, piuttosto, che abbiano capito e poi tentato, comunque, di creare una falsa notizia; e ciò, a parere mio, è ancora più grave.
Per riprendere le parole usate sul vergognoso manifesto affisso “il Dissesto vale per noi ma non vale per loro” ebbene sì…il dissesto Vale per noi, questo è vero, perché lo hanno creato loro! Smemorati e ingannevoli!
I cittadini di Sant’Agata de’Goti non meritano di essere raggirati in questo modo insolente. La verità, su chi scrive queste inezie, è già venuta a galla da tempo e questo atteggiamento dell’opposizione non fa altro che confermare che chi ha amministrato, con risultati non certo encomiabili, non cambia, perché non sa e non vuole cambiare. Quello che, invece, è cambiato, per una volontà popolare chiara netta ed incontrovertibile, è il governo di questa città, che non ha bisogno di nascondersi dietro un manifesto di bugie per far credere ai cittadini quello che non esiste.
Questa Amministrazione, a dispetto di tali fandonie, è attenta alle tasche dei cittadini che potranno verificarlo, concretamente, quando vedranno le riduzioni nelle bollette della Tari di quest’anno, ottenute anche grazie ad una politica rigorosa di contenimento dei costi del servizio.La verità trionfa da sola ed il tempo è stato, è e sarà galantuomo”.