Comunicato Stampa – Ufficio Stampa Comune di Sant’Agata de’ Goti
“Dopo qualche settimana di silenzio e ascolto, di letture e riflessioni, sento la necessità di fare chiarezza su alcuni temi, tra cui quello della composizione della squadra di governo e della maggioranza consiliare alla guida della città di Sant’Agata de’Goti”.
Così il sindaco Salvatore Riccio, all’indomani delle ultime dichiarazioni rese dai consiglieri di “Impegno Comune” Mauro e Izzo che in più occasioni, anche istituzionali, si sono dichiarati “parte” della maggioranza consiliare. Sono i fatti, prosegue il Primo Cittadino, che lasciano pensare, senza ombra di dubbio, che i consiglieri di “Impegno Comune” non si sentano più né maggioranza né vicini al gruppo di governo. Se Izzo e Mauro intendono realmente fare “squadra” con questa maggioranza, tutti, a partire dal sottoscritto, saranno disponibili ad ascoltare ed accettare riflessioni, pensieri e punti di vista differenti. Nessuno pretende che tutti abbiano una visione “univoca” dell’operato amministrativo ma, senza fare retorica e in totale onestà, si percepisce chiaramente quando qualcuno, benché abbia opinioni diverse, intende costruire e non distruggere, proporre e non solo opporsi o astenersi senza costrutto. Insomma, questi atteggiamenti – e non mi riferisco solo ai consiglieri di Impegno Comune ma in generale a chi evidenzia problemi ma non porta e non trova (e forse non vuole) soluzioni – se non sono da opposizione non sono certamente da maggioranza!
L’invito che rinnovo e rivolgo, a tutti, è al confronto e alla partecipazione propositiva. Nessuna chiusura e sempre massima disponibilità all’ascolto. Smettiamo, però, di fare la maggioranza in aula e l’opposizione per strada o nelle uscite mediatiche.
Stiamo affrontando e dovremo affrontare, nei mesi a venire, grandi impegni e sarebbe auspicabile farlo con compattezza e con una maggioranza unita della quale anche “Impegno Comune” dovrebbe essere parte attiva.
Anche lo scetticismo che si percepisce su determinati temi, come la questione ospedaliera, da parte di chi è “politicamente esposto” può essere, sì, compreso ma non è accettabile che in una maggioranza consiliare che deve lavorare compatta per il bene comune, per una città, per garantire difficili equilibri finanziari e servizi essenziali (tra cui quelli sanitari certamente) ci si schieri “con o contro” senza valutare e senza pensare al risultato ultimo ma solo per segnalare la propria “apparenza” o “non appartenenza” politica.
Io, oggi, da Sindaco dopo tanto lavoro e dopo diverse interlocuzioni istituzionali, voglio e devo credere che quanto il governatore De Luca ha recentemente dichiarato pubblicamente sul P.O. de’Liguori sarà realizzato. Credo che tutti i sindaci, che il vasto comprensorio che il P.O. de’Liguori abbraccia e comprende, stiano facendo le stesse considerazioni e nutrendo le medesime speranze. A chi è utile in questo momento schernire e denigrare? Non alla nostra popolazione che attende da anni un ospedale totalmente funzionante e servizi sanitari essenziali e d’eccellenza. Monitoreremo e saremo vigili affinché quanto previsto e dichiarato per il P.O. de’Liguori si concretizzi e saremo pronti ad agire qualora le situazioni dovessero cambiare. Non possiamo, però, cedere alle provocazioni di chi vuole fare becera politica populista, tentando di aizzare i cittadini e screditare le istituzioni, da quelle locali a quelle regionali.
E per concludere, restando in tema di fatti concreti e di sostegno agli enti locali in difficoltà, dobbiamo certamente riconoscere il grande supporto ricevuto dalla Regione Campania per la messa in sicurezza della zona colpita dalla frana del nostro Cimitero capoluogo. I lavori sono finanziati dalla Protezione civile regionale che ha stanziato le somme necessarie con celerità a seguito delle nostre richieste. La delibera su questo importantissimo argomento, è stata approvata, durante l’ultima seduta consiliare con i soli voti della maggioranza; Izzo e Mauro (Impegno Comune) pur presenti in aula si sono astenuti. Assenti i consiglieri di minoranza Pd e Dei Goti. Non commento oltre ma su argomenti così importanti avrei auspicato un voto unanime, almeno da parte di chi si sente e si definisce ancora “maggioranza consiliare” e di chi dice di volere il meglio per questa città”.