Comunicato Stampa – Dott.ssa Maria Iannotta (Sant’Agata Viva)
“Avevo già visto, ieri, sui social un manifesto abbastanza singolare dell’attuale maggioranza di Sant’Agata dei Goti. Poi stamane l’ho notato anche affisso in paese. Io sono più scoraggiata che arrabbiata. Se questa classe politica è quella che ci rappresenta, a mio avviso, non ci sono speranze per il futuro di questo paese. Il manifesto fa un elenco, breve e disconnesso soprattutto nei tempi, rispetto all’evoluzione del Sant’Alfonso Maria de’Liguori. Il punto è che non credo si possa parlare di una situazione evoluta, piuttosto di un’involuzione del nosocomio che ad oggi, sta esattamente come stava. Una differenza però mi sento di evidenziarla.
Una classe politica che sta lottando per l’attuazione del 41/2019 c’è, e non è la compagine della maggioranza. Non è possibile fare un manifesto per dire “di aver incontrato De Luca”, quale è il risultato di questo incontro? Non è possibile fare un manifesto per parlare ancora di Case della Salute e Ospedale di Comunità, che non solo non servono a nulla, ma non sono nemmeno state attivate. E ancora, va benissimo l’attivazione di un punto per la prevenzione oncologica, ma non c’entra con le problematiche serie che affliggono il nostro nosocomio!Noi, insieme ad altri parti politiche, intanto in tutte le sedi istituzionali di politica, stiamo facendo rumore, e siccome il risultato è atteso ma non ancora pervenuto, ci limitiamo solo a sbugiardare chi vende per risultato, ancora, solo fuffa!” Così Maria Iannotta Coordinatrice di Sant’Agata Viva, sulla questione ospedale.