Solidarietà al giovane militare, la grande coesione della comunità di Guardia Sanframondi

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Nel giro di pochissimi giorni la tv, i social, i giornali hanno “sfornato” centinaia e centinaia di notizie diverse (negative ma molte anche positive) sulla questione coronavirus. E anche la nostra comunità è stata toccata in pieno dalla vicenda. La zona rossa ci sembra tanto lontana, eppure il virus se ne va in giro per l’Italia e sta arrivando qua e là. Ma ciò che ancora più del virus si espande, è altro: è la paura, il non sapere cosa ci sia davvero dietro a esso, spesso anche la cattiva informazione, la paura di non avere i mezzi e risorse per affrontarlo. È un virus nuovo e nessuno può sapere esattamente a cosa porti. La questione più delicata è la mancanza di un numero adeguato di posti letto nei nosocomi, la chiusura di alcuni pronto soccorso e padiglioni ospedalieri, la scarsa informazione che si ha sulle cure che potrebbero tarpare le ali a questo virus. Questa situazione craeatasi ha, però, dato anche prova della grande coesione che esiste nelle nostre piccole comunità, di straordinario senso civico e rispetto per chi è dall’altra parte.

Fremondoweb non ha fatto alcuna cronaca, ha semplicemente seguito tutte le vicende ed è stato un passo indietro al loro evolversi. Si è tenuto ben alla larga dalla cronistoria dei fatti, né tanto meno il suo amministratore, o i suoi autori, sono entrati nel merito di polemiche che sarebbero state sterili e inutili, e comunque poco positive in un momento storico in cui la polemica dovrebbe lasciar spazio alla coesione e alla pazienza. Tutti noi cittadini abbiamo visto chiudere le scuole, per poi rivederle aperte e ora di nuovo chiuse; i nostri figli non hanno fatto in tempo a riaprire i quaderni che li hanno di nuovo accantonati negli zaini, abbiamo polemizzato o applaudito nei confronti di chi avrebbe dovuto tutelare la privacy di un cittadino della nostra comunità, abbiamo detto la nostra, spesso con veemenza, spesso senza misurare toni e parole, spesso a proposito e molto spesso a sproposito.

Nessuno giudica nessuno, ma una cosa è certa: se un giovane guardiese ha avuto la disgrazia di trovarsi sotto i riflettori, non per sua volontà in questo spiacevole momento, sa anche che si è ritrovato circondato da tanto affetto e stima, anche da parte di chi non lo conosceva. Più persone hanno chiesto a noi di Fremondoweb di manifestare la loro stima e la loro manifestazione di affetto nei confronti di questo ragazzo, più persone ci hanno chiesto di fare da tramite per fargli arrivare il loro sostegno e la loro solidarietà. Secondo il mio modesto parere, l’unica cosa importante che tutti avremmo dovuto chiederci sarebbe stata: “ma come sta questo ragazzo? Come si sente”? Le polemiche, il torto o la ragione le dovremmo mettere altrove. Non è certamente mancata una grande stima e solidarietà da parte della comunità di Guardia Sanframondi che ha manifestato un forte attaccamento alla propria terra e ai propri valori. Una comunità combattiva e nobile nell’animo. Una comunità che, nonostante le discrepanze, è stata abbracciata dalle comunità vicine, e questo è motivo di grande orgoglio per il nostro territorio che sa essere generoso e molto grande di cuore.

Lo stesso Sindaco di Guardia Sanframondi, Floriano Panza, nei giorni scorsi e con un recente comunicato, ha invitato i suoi concittadini a mantenere la calma e a essere coesi e uniti in questo momento critico che si sta vivendo. Ha spronato i suoi cittadini a tenere alta l’immagine di Guardia Sanframondi ed effettivamente i suoi abitanti lo hanno fatto in modo lodevole, fiero e nobile. Ora è il momento delicato in cui bisogna stringere i denti e, come ha detto il primo cittadino, mantenere la calma e saper aspettare. Di certo la situazione a volte sembra sfuggire di mano, tanta è la paura, anche nell’uscire di casa e svolgere i compiti quotidiani di routine. È un momento critico, per l’economia, per i piccoli commercianti, per i bar, per tutte quelle categorie che ora, giustamente, si sentono spodestate dalla certezza del loro lavoro. Mercati settimanali sospesi, cinema chiusi, centri sportivi in stand by.

Il Sindaco di Telese Terme, Pasquale Carofano, dal primo momento molto attento a tutte le misure preventive da far adottare nella sua comunità, ha dichiarato di notare un disagio negli esercizi commerciali telesini sempre più vuoti. La verità è che precauzione e paura non dovrebbero viaggiare a braccetto. Carofano spera che al più presto questa emergenza sanitaria ed economica possano lasciare il posto alla ripresa economica e con lui ce lo auguriamo tutti noi. La nostra comunità ne uscirà forte e certamente ora è importante la coesione, insieme alla fiducia. In bocca al lupo al giovane guardiese, con l’augurio che possa mettere da parte al più presto questa spiacevole situazione e un applauso al suo popolo che è rimasto unito fino alla fine. In bocca al lupo alla giovane ragazza di San Salvatore Telesino e a tutti coloro che in questo periodo stanno vivendo una quarantena volontaria o forzata. In bocca al lupo agli amministratori delle nostre comunità che stanno fronteggiando questo momento con grande forza e determinazione, vicini a tutti i loro cittadini. In bocca al lupo a tutte quelle persone risultate positive ai tamponi, continuo a ripetermi che alla fine di tutto questo non può che esserci una risalita.

#guardianonsiferma