Sospensione Poc Campania, Anpci: “Danno per l’entroterra”.

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Comunicato Stampa – ANPCI Campania

“Si ritiene che la sospensione dell’Avviso Pubblico “POC Campania 2014/2020. Programma di percorsi turistico-culturali, naturalistici ed enogastronomici per la promozione turistica della Campania. Periodo ottobre 2021-settembre 2022” rappresenti un grande danno e pregiudizio per le nostre realtà e per le casse degli Enti Locali, che fiduciosi avevano – a seguito di invio della candidatura – programmato attività nel periodo natalizio e nel nuovo anno” lo scrive il presidente di ANPCI Campania Zaccaria Spina con il vice presidente nazionale Arturo Manera al Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, all’assessore regionale al Turismo, Felice Casucci, ed al presidente della Prima Commissione permanente della Regione Campania, Giuseppe Sommese.

Spina e Manera chiedono loro “di voler attivare tutto quanto necessario per proseguire la procedura avviata con Decreto dirigenziale n.410 del 16/09/2021 e di implementare la dotazione finanziaria, così da garantire – affermano – una maggiore copertura e l’approvazione di tanta importante e meritevole progettualità”. “Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – scrive il Presidente di ANPCI Campania con il Vice Presidente nazionale – ci indica la strada da seguire nell’ottica della collaborazione istituzionale e della nuova programmazione, con l’istituzione di cabine di regia e personale specializzato all’interno degli Enti Locali e delle Istituzioni. Le nostre Comunità, in particolar modo quelle dell’entroterra Campano ed appenninico, hanno da sempre utilizzato gli strumenti e le occasioni poste in essere dalla Comunità Europea e Regione Campania, attraverso l’istituzione e la programmazione dei Fondi Strutturali, utili certamente agli organi regionali e locali per incidere fortemente nel tessuto sociale, culturale ed urbano dei nostri territori. Le linee strategiche dedicate alla promozione della cultura campana e del Turismo in ambito regionale, nazionale ed internazionale del Programma Operativo Complementare 2014/2020, sono state fin da subito uno strumento idoneo per permettere alle Istituzioni Locali della Campania di candidare proposte efficaci con l’obiettivo di creare sviluppo e coesione intorno alla promozione del Turismo e della Cultura popolare, artistica e monumentale”.

“Sappiamo molto bene – continuano Spina e Manera – come i territori delle aree interne della Campania soffrono in misura notevole, non solo nella programmazione regionale e comunitaria, ma anche nel mercato nazionale ed internazionale. Tutto questo a discapito di un enorme ed eterogeneo patrimonio naturalistico, paesaggistico, culturale ed enogastronomico dei nostri territori, costretti ad una emarginazione strutturale per mancanza di idonee infrastrutture e linee di comunicazione. In questi anni si è lavorato per costruire un’immagine ed un brand capace non solo di attrarre nel solo contesto locale, ma di penetrare il mercato turistico regionale, nazionale ed internazionale. Ne sono ad esempio importanti manifestazioni ed iniziative disseminate su tutto il territorio regionale”.

Ricordano, poi, che “la Pandemia da Covid-19 ha ridotto al minimo i rapporti umani e sociali, eliminando ogni forma di manifestazione pubblica e di attrazione” e sottolineano che “il nuovo programma di percorsi turistici-culturali promosso dalla Regione Campania darebbe maggiore linfa alla ripresa umana e sociale”.