Comunicato Stampa – Luigi Morone – Ufficio Stampa Edozioni2000diciassette
Un romanzo, quello che sarà presentato sabato 30 aprile, alle ore 17,00 presso la caratteristica location di “Sala delle Nicchie” in Torrecuso (BN), che scuote le coscienze e che vede coinvolto Antonio Sauchella, scrittore, operatore sociale e referente dei “Borghi della lettura”, a Torrecuso (BN). L’autore di “Alba di carta – Memorie di una prigionia”, 2000diciassette edizioni, ci racconta il difficile percorso del protagonista verso una consapevolezza che lo porterà a pentirsi di scelte fatte e di sentieri di vita sbagliati. Tante le tematiche trattate nel libro: l’approdo alla fede mussulmana, il vissuto in tre carceri differenti, le emozioni e le sensazioni provate durante la prigionia, la lontananza dagli affetti e il sapore della libertà ritrovata. Un lavoro letterario non semplice, fortemente voluto dallo scrittore per trasmettere, soprattutto ai giovani, un’esperienza educativa, che lo ha reso consapevole degli errori e dei pericoli a cui è andato incontro. Un romanzo realistico, vero, a tratti crudo nella descrizione di scene e personaggi.
Il lavoro letterario ha visto coinvolta la casa editrice 2000diciassette di Telese Terme (BN), da sei anni operante sul territorio sannita , nazionale ed internazionale. Curatore e ghostwriter dell’opera è stato Christian D’Occhio, docente, editor e direttore della collana “Fragili” della casa editrice campana. Ha curato la prefazione la dott.ssa Anna Rainone, psicologa e psicoterapeuta, specializzata in ipnosi eriksoniana.
Dalla quarta di copertina di Christian D’Occhio: “Il grado di civilizzazione di una società si misura dalle sue prigioni” Fedor Dostoevskij. Questa la convinzione dell’autore, il quale ripercorre il suo cammino all’interno di numerose prigioni senza usare fronzoli, né forzature, né mezzi termini: siamo di fronte alla testimonianza cruda e commovente di un uomo che ha visto l’inferno ma è riuscito ad uscirne. Vive anni pieni di dolore e di speranza descrivendo minuziosamente su alcuni quaderni i volti, le vicende, le sofferenze e le piccole gioie; i desideri e le delusioni, sempre sospeso tra la vita e la morte e diviso tra la tentazione di una esistenza da criminale e il bisogno di riscatto. Con dovizia di particolari vengono descritte le prigioni italiane e francesi, con i loro limiti ed i loro meriti e le contraddizioni che smascherano l’ipocrisia di una società che ancora fatica a perdonare chi ha sbagliato.
Il volume è in vendita presso store locali, nazionali e online sulle più importanti piattaforme editoriali. La collana “fragili” di cui fa parte il libro è dedicata agli autori che cimentandosi con il genere autobiografico aprono al grande pubblico, spesso con grande successo, il proprio vissuto intenso.
La serata prenderà l’avvio dalla cerimonia che vede coinvolta l’Amministrazione comunale in un sodalizio con “Borghi della lettura”, il cui Presidente Nazionale è: Roberto Colella. Sarà presente il Referente per la Campania: Antonio Alterio, e sarà nominato Referente “Borghi della lettura” di Torrecuso (BN): Antonio Sauchella.
Saluteranno: Agostino Iannella, Sindaco di Torrecuso; Angelo Moretti, Presidente del consorzio “Sale della Terra”, ideatore della piattaforma: “Libertà Partecipate”; Roberto Colella, Giornalista de “Il Fatto quotidiano”, Presidente dei Borghi della Lettura. Dialogheranno con l’autore: Christian D’Occhio, editor 2000diciassette; Anna Rainone, Psicologa, Psicoterapeuta. Parteciperanno: Loredana Orsillo, scrittrice; Maria Cristina Donnarumma, amica della Domenica e del Premio Strega; Antonio Alterio, Referente dei Borghi della lettura Campania. La serata sarà moderata da Maria Teresa Rapuano, Assessora con delega alle politiche giovanili del Comune di Torrecuso. Gli intermezzi musicali saranno a cura di Nunzia Iannuzzi.
Antonio Sauchella nasce il 9 settembre 1975 a Benevento. È referente dei Borghi della Lettura per il comune di Torrecuso dove è cresciuto e tutt’ora lavora. Lavora al borgo sociale di Roccabascerana di “Sale della terra”. E’ coniugato con Cinzia e ha due figli, il maggiore Mario di 19 anni e la minore Lidia di 14 anni. Il suo interesse è quello di poter essere di aiuto ai genitori che si trovano faccia a faccia con il lato buio della vita. Per via della sua esperienza oggi è di supporto a ragazzi con problemi psichici.