Un 58enne di Cusano Mutri nell’aprile 2018 aveva messo in vendita un autocarro su un noto portale di vendita on line. I truffatori, secondo gli inquirenti, contattarono la vittima fingendosi interessati all’acquisto e proposero all’uomo di voler pagare una caparra per l’acquisto, invitandolo a raggiungere uno sportello bancomat. L’uomo avrebbe dovuto ricevere un acconto tramite “ricarica istantanea” di carte ricaricabili bancarie o postali, una tipologia di transazione che risulta la più veloce per effettuare un trasferimento di denaro. Quando l’uomo raggiunse l’ATM, però, si concretizzò la truffa: invece di ricevere la somma pattuita, attraverso operazioni e codici inseriti nella schermata video, fu lui a versare le somme sulle carte dei truffatori. Secondo gli inquirenti, l’uomo fu fuorviato dai malviventi telefonicamente eseguendo istruzioni e procedure che lo indussero in errore. In un primo momento avrebbe effettuato diversi pagamenti per un totale di 11mila euro. In seguito gli furono sottratti altri 68mila euro. L’udienza delle persone chiamate in causa è stata rinviata al 9 settembre perché in tre hanno scelto il rito abbreviato. Puoi approfondire la notizia su Ottopagine.it