Turismo esperenziale, formazione per 84 operatori nel Sannio: ecco di cosa si tratta

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Saranno 84 gli operatori di turismo esperienziale in Campania che verranno formati da Futuridea in partenariato con la Fondazione Its Bact, assegnataria del finanziamento pubblico gestito dalla Regione Campania. E proprio Futuridea avrà ruolo di coordinamento nella Provincia di Benevento.

Dalla vendemmia alle attività di artigianato, fino al trekking o al cicloturismo, il turismo esperenziale è noto anche come vacanza responsabile e consapevole, basata sull’obiettivo della conoscenza diretta del luogo in cui ci si trova. Nulla a che vedere col turismo di massa a cui siamo abituati, ma una pratica che ha lo scopo di rendere un viaggio, un weekend di relax, una gita, un’esperienza arricchente e avvincente. Qualcosa che si avvicina allo Slow Tourism, proprio per il suo accostamento al turismo sostenibile, dato che l’obiettivo primario consiste nel vivere appieno la natura in un territorio da valorizzare, assieme alla cultura che emana e alle sue tradizioni.

Il percorso formativo di Futuridea nasce in ossequio alla Legge 30 dicembre 2020 n. 178 che all’art. 1, comma 195, che ha previsto l’istituzione di un Fondo destinato alle regioni del Mezzogiorno volto a migliorare le capacità professionali degli operatori del settore turistico e a rinforzare l’attenzione degli stessi sulle tematiche della sostenibilità ambientale.

In una nota stampa, Futuridea comunica che “potranno candidarsi alla selezione per la partecipazione al corso, totalmente gratuito, gli operatori che, sul territorio nazionale, svolgono o che hanno svolto una documentata attività professionale nel settore turistico o nei settori connessi alla valorizzazione turistica del patrimonio storico, culturale, artistico, ambientale, enogastronomico (sia nella qualità di liberi professionisti che come dipendenti di imprese e/o altre organizzazioni)”. Dunque, guide turistiche o ambientali, accompagnatori turistici, esperti dotati di accreditamento sui vari tematismi che fanno riferimento al Genius loci (es. Onav, Onaf, artisti, archeologi, restauratori, artigiani, cuochi, chef, sommelier, fotografi, ecc.), addetti all’incoming e all’accoglienza nelle strutture ricettive, dell’intermediazione, dei trasporti e dei servizi per il turista, fornendo apposita autocertificazione.

“Questo corso – commenta Francesco Nardone, responsabile Reazioni Istituzionali di Futurideafa acquisire competenze orientate alla sostenibilità economica, sociale e ambientale, con lo scopo di valorizzare e promuovere il patrimonio culturale e storico del Sannio, nella prospettiva di integrare l’offerta turistica regionale con prodotti/ servizi in grado di valorizzare e promuovere in particolar modo i siti turistici minori, con la collaborazione attiva delle popolazioni residenti e delle comunità di stakeholder locali.”

La figura professionale che si andrà a formare dovrà essere in grado di progettare e realizzare prodotti di turismo esperienziale professionali, privilegiando i valori dell’eco-sostenibilità, di rispetto dell’ambiente e delle comunità locali. Per informazioni e iscrizioni clicca qui.