Unifortunato: un libro per migliorare la qualità di vita delle persone con disturbi neurologici

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Comunicato Stampa – Ufficio Stampa Università degli Studi “Giustino Fortunato”

Libri, il volume più completo sulle tecnologie per migliorare la qualità di vita delle persone con disturbi neurologici

Pubblicato il volume più completo sulle tecnologie di supporto, come i robot, realtà virtuale, microsensori, che possono contribuire a migliorare la qualità di vita delle persone con disturbi neurologici, le cui condizioni già precarie sono improvvisamente e drammaticamente peggiorate a causa della pandemia da Covid 19. Il libro, dal titolo “Assistive Technologies for Assessment and Recovery of Neurological Impairments” e pubblicato dalla casa editrice americana IGI Global, è stato messo a punto dal prof. Fabrizio Stasolla, associato di Psicologia dello Sviluppo e dell’Educazione e responsabile del Corso di Studi della Laurea Magistrale in Psicologia Comportamentale e Cognitiva Applicata presso l’Università Giustino Fortunato.

Il libro è il risultato dell’esperienza professionale ventennale del prof. Stasolla nel campo delle disabilità multiple, degli interventi riabilitativi cognitivo-comportamentali e dei programmi basati sulle tecnologie assistive.

Quando sono stato sollecitato dal Publisher ad assumere il ruolo di Editor per curare un volume internazionale sulle tecnologie assistive per la valutazione e il recupero di pazienti neurologici, l’invito – ha osservato il prof. Stasollami ha stimolato e ho cercato di coinvolgere gli studiosi esperti del settore, stimolandoli a presentare i più recenti sviluppi empirici e teorico-pratici inerenti l’utilizzo delle tecnologie per aiutare le persone con disordini neurologici, le famiglie e gli operatori del settore nei vari contesti di vita quotidiana nell’era pandemica del Covid-19”.

Le persone con disturbi neurologici (cioè disturbi da deficit di attenzione e iperattività, disturbi dello spettro autistico, paralisi cerebrale, malattie genetiche rare), con malattie neurodegenerative (come Alzheimer e Parkinson, sclerosi laterale amiotrofica e sclerosi multipla), pazienti con esiti di post-coma grave e pazienti con ictus hanno una caratteristica comune: sperimentano una disabilità multipla che può variare da lieve-moderata a grave o profonda, a seconda del loro residuo funzionale.

Di conseguenza, per la quotidianità, le persone con disabilità neurologiche devono affidarsi a familiari o persone dedicate alla loro cura e a professionisti. Inoltre, poiché non possono far fronte con profitto alle richieste ambientali quotidiane, queste persone possono andare incontro a isolamento e passività durante la loro vita. Come è accaduto durante la pandemia di Covid-19, che ha improvvisamente e drammaticamente peggiorato le loro condizioni precarie, confinandole nelle loro case a causa dell’indisponibilità temporanea di servizi medici e delle misure preventive come il distanziamento sociale e la quarantena.

Per superare questo problema, si possono prevedere interventi basati sulla tecnologia assistiva (AT) che comprende qualsiasi dispositivo, attrezzatura o strumento in grado di consentire indipendenza e autodeterminazione agli individui affetti da disabilità neurologiche. Il volume elenca tutti questi interventi sperimentati su bambini, adolescenti e anziani con disturbi neurologici, su malati di Alzheimer e Parkinson, e su persone con sclerosi laterale amiotrofica, sclerosi multipla, lesioni cerebrali, pazienti con ictus confermando che in tutti i casi le tecnologie assistive hanno favorito la partecipazione positiva, l’occupazione, l’impegno costruttivo dei partecipanti coinvolti e al tempo stesso ridotto gli oneri a carico delle famiglie e degli operatori. Il volume è articolato in quattro sezioni, dedicate rispettivamente a: disturbi dello spettro autistico, bisogni speciali e complessi, malattie neurodegenerative e lesioni cerebrali acquisite e ictus. Ogni sezione è a sua volta suddivisa in capitoli che entrano nello specifico dei programmi di intervento. Il volume ospita contributi empirici, capitoli teorici e rassegne sistematiche della letteratura. Medici, ricercatori, operatori sanitari, professionisti, insegnanti, utenti e famiglie possono trovare esempi molto chiari di dispositivi e programmi basati sulle tecnologie assistive, utili a favorire l’autonomia e l’indipendenza delle persone con disturbi neurologici promuovendo il ruolo attivo e l’inclusione in contesti di vita quotidiana, cercando di preservare la rete sociale nel contesto pandemico.