Storia ed eventi del Castello di Caiazzo

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Foto di IntelliGO Promotion

Posto in posizione più elevata dell’abitato, a 250 m. sul livello del mare, s’innalza il castello longobardo, costruito sui resti dell’Arx romana nella seconda metà del IX secolo da Teodorico conte di Caiazzo. Posseduto da diverse casate del tempo, il castello ha visto avvicendarsi vari Signori: in epoca normanna conte di Caiazzo era Rainulfo che accompagnò l’abate Desiderio a Roma, divenuto Papa con il nome di Vittore III.
Il nipote di Rainulfo, iI figlio di Roberto, sposò Mathelda sorella del re Ruggiero II: il re Ruggiero II dotò il castello di una guarnigione permanente e fortificò le mura del castello.

L’abate Alessandro Telesino o di Telese, abate di San Salvatore, cronachista e storico, ricorda che Ruggiero II ordinò che tutti i maggiorenti abitassero nelle vicinanze del castello con tutti i loro cavalieri. Iniziò così la costruzione del borgo abitato ai piedi del castello.
Nel 1229, Caiazzo fu assediata dalle truppe pontificie guidate da Giovanni di Brienne, in seguito liberata da Federico II (che non potendo costruire l’ennesimo castello a lui attribuito, avendolo già trovato edificato, si limitò a soggiornarvi per un certo periodo!)- All’interno del castello si trova la stanza dove, secondo la tradizione, si vuole abbia dormito l’Imperatore.

Seguire le alterne vicende e passate di mano del castello è alquanto arduo: nel tempo è stato un continuo passare di proprietà in proprietà; ai giorni nostri il castello appartiene alla famiglia De Angelis che lo acquistarono nel 1836 dai marchesi Corsi per 15.000 ducati.
Una delle torri del castello è detta Torre Lucrezia. Lucrezia d’Alagno fu una nobile, nota per essere stata l’amante del re del Regno di Napoli, Alfonso V d’Aragona, che sembra amasse soggiornarvi, con la sua preferita e affacciarsi dalla torre sull’ampia pianura ai piedi del castello.